l frenulo linguale corto rappresenta una condizione congenita in cui il filamento che connette la parte inferiore della lingua al pavimento orale è troppo spesso, fibroso e accorciato rispetto alla norma. Tale limitazione impatta notevolmente sulla mobilità linguale, innescando una serie di complicanze. Tra queste, si evidenziano difficoltà immediate quali problemi nell’allattamento per i neonati, e altre che emergono con il tempo, come ostacoli nello sviluppo del linguaggio, specificamente per alcuni fonemi come “S” e “T”, oltre a disfunzioni nella deglutizione. Quest’ultima, se alterata, può influenzare negativamente la crescita delle arcate dentarie, portando a malocclusione e, di conseguenza, a necessità ortodontiche (DI APPARECCHIO)
Nonostante la sua rilevanza, il frenulo corto spesso non riceve l’attenzione adeguata, risultando sottovalutato e diagnosticato tardivamente. Ciò è dovuto alla tendenza di posticipare interventi chirurgici nella speranza di un’autocorrezione con la crescita, ritardando così la rilevazione e il trattamento dei problemi derivanti.
Una deglutizione ottimale vede la lingua premere contro il palato, favorendo la sua espansione naturale nel tempo. Nel caso del frenulo corto, l’assenza di un corretto movimento linguale porta allo sviluppo di un palato più stretto del normale, con possibili complicazioni quali difficoltà nell’eruzione dentale o affollamento dei denti per mancanza di spazio adeguato. Inoltre, un palato stretto può essere causa di problematiche respiratorie, come l’ingrossamento delle adenoidi.
Di fronte a un frenulo corto, quali passi seguire? Un primo passo cruciale è la consultazione con un dentista per valutare l’eventuale necessità di un intervento chirurgico o l’opportunità di un percorso logopedico. Nel caso si renda necessaria la chirurgia, è fondamentale affidarsi a un odontoiatra specializzato, capace di determinare la tecnica più idonea. Tra le opzioni, la frenulotomia laser offre tempi di recupero significativamente ridotti rispetto ai metodi tradizionali. È essenziale, inoltre, prevedere un accompagnamento logopedico post-intervento per garantire l’adeguata elasticità del frenulo e prevenire recidive.
L’approccio a questa condizione richiede dunque attenzione e cura specifiche, sia nella diagnosi che nel trattamento, per assicurare il benessere e lo sviluppo armonico del bambino.
Studio Dott.ssa Marta Muscettola